Un assaggio di ciò che ho preparato per la vigilia di
Natale. Inizio dalla misa en place e a seguire:
bruschettine con pomodori, crostini con caponata, crostini con alici
marinate, frittelle di baccalà, crostini
con paté di pomodori secchi e anacardi, frittelle di cavolfiore, crema di ceci
con gamberi saltati in padella, raviolini di salmone con burro profumato al limone,
tagliolini profumati al limone con julienn di calamari e gamberi; il tutto
innaffiato rigorosamente da un prosecco della casa.
Questo blog non ha nulla a che vedere con i prodotti editoriali di cui alla legge n° 62/2001. Nasce per condividere ricette ed esperienze di cucina tra quanti sono accumunati dalla stessa passione: il gusto della preparazione di tutti i piatti della tradizione familiare e regionale, con un occhio anche alla globalizzazione culinaria, non trascurando estro e fantasia.
giovedì 25 dicembre 2014
domenica 9 novembre 2014
Trofie con baccalà e patate
Piatto semplice, nulla di pretenzioso, ma gustoso.
Ingredienti x 2 persone: 250 gr trofie fresche, 200 gr baccalà dissalato, 200 gr patate, qb. olio extravergine, aglio, prezzemolo, sale e pepe.
Procedura: dissalare il baccalà (tenerlo in acqua per almeno 3 giorni, avendo cura di cambiare spesso l'acqua), oppure comprarlo già dissalato; in una padella mettere un pò d'olio, uno spicchio d'aglio e far cuocere il baccalà con tutta la pelle (il baccalà cuoce in pochi minuti, il tempo che la pelle diventi gelatinosa, così rilascia il suo sapore, e che si riesce a sfogliare); una volta cotto, togliere dalla padella e spezzettarlo; nella stessa padella mettere le patate tagliate a cubettini; intanto mettere a bollire dell'acqua leggermente salata, per cuocere la pasta; una volta cotte le patate, aggiungere il baccalà, un trito di aglio e prezzemolo, aggiustare di sale e pepe e amalgamare il tutto; nel frattempo si sarà cotta la pasta, scolare, aggiungere il baccalà e patate e far saltare leggermente (aggiungere un pò di acqua di cottura, se necessario). Servire e buon appetito.
venerdì 15 agosto 2014
Quiche di verdure tagliata a tartine e rifinite con oliva, pomodorino, carciofino
tartine di quiche |
Una semplice quiche con verdure, tagliata a tartine e rifinite con oliva, pomodorino, carciofino.
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mercoledì 14 maggio 2014
Frittura mista
Alla faccia di quel fetentone di colesterolo, oggi fritto a
go go, dal primo al dolce:
primo, tortellini; secondo, mozzarella; contorni, cipolle, melanzane, funghi, zucchine; dolce, fiori
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mercoledì 9 aprile 2014
Caesar salad a modo mio
Caesar salad. A me fanno impazzire questi titoli stranieri, perché alla fine è una normale insalata con verdure miste di stagione: lattughino, radicchio tardivo trevigiano, carote, rapa bianca, ravanelli, quadratini di pane abbrustoliti in padella, striscette di arrosto, una citronette (olio extravergine, sale, limone, tutto emulsionato). Le quantità a piacere, dipende da come intendete servirla, come piatto unico o antipasto.
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Insalata di riso
Ogni tanto depurare il nostro organismo fa bene, quindi oggi andiamo sul leggero, con una insalata di due varietà di riso, Basmati e Venere, zucchina e carota lessate in acqua salata e curcuma, un filo d'olio extravergine e il gioco è fatto.
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lunedì 24 marzo 2014
Rotolo Foresta Nera a modo mio
Ingredienti per una teglia 38 x 31 (quella che normalmente
si usa per la pizza)
per l’impasto: 4 uova, 100 gr zucchero, 1 guscio uovo d’acqua,
1 pizzico sale, 70 gr farina (35 00 + 35 maizena), 30 gr cacao amaro, ½ bustina
lievito per dolci;
per il ripieno: 250
cl panna da montare, q.b. zucchero
(dipende da quanto dolce la volete), q.b. amarene sciroppate (dipende da quanto
ricco lo volete).
Procedura:
accendere
il forno per portarlo in temperatura; montare le uova con lo zucchero, il
pizzico di sale e l'acqua, usando le fruste elettriche fino a ottenere un
composto bianco e spumoso; intanto setacciare le farine, il cacao e il lievito;
foderare la teglia con carta forno e imburrare la carta; quando le uova sono
belle spumose fermare le fruste ed aggiungere un pò alla volta la miscela di
farine con il cacao e il lievito, mescolando delicatamente con una spatola dal
basso verso l'alto (serve per far prendere aria all'impasto); versare nella teglia,
livellando leggermente per stendere in modo uniforme; infornare a forno già
caldo 180° per circa 15 minuti (fare prova stecchino); una volta cotto, capovolgere la teglia su un panno da
cucina leggermente inumidito, staccare con delicatezza la carta forno,
arrotolare il dolce nel panno e lasciarlo raffreddare completamente; una volta raffreddato, montare la panna ben
ferma con lo zucchero, riaprire il rotolo e stenderla su di esso con una
spatola in modo uniforme; aggiungere qua e là le amarene, riarrotolare (se
avete problemi aiutatevi con il panno); una volta arrotolato appoggiatelo su un
foglio di carta forno e poi chiudete a caramella; mettete il tutto in un foglio
di alluminio e riponete i freezer per almeno un paio d’ore; dopodiché tagliate
a fette dello spessore che volete. (suggerimento: una volta tagliato, per
tenere separate le fette usate dei piccoli quadratini di carta forno. Questo vi
agevolerà quando dovete servire)
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mercoledì 19 marzo 2014
ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE COTTE AL FORNO
19 marzo 2014, San Giuseppe, la festa del Papà. Io gli auguri al mio Papà glieli ho fatti così.....
Ricetta e procedura in questo blog, cliccando sul seguente link:
mercoledì 5 marzo 2014
Colombine rustiche
Prove tecniche, buone, riuscite, ho fatto le colombine farcite usando un impasto rustico.
Ingredienti: 500 gr. farina manitoba, 400 gr. patate lesse, 1 cucchiaio abbondante olio extravergine d'oliva, 1 cucchiaio di strutto, 1 cucchiaio di miele, 170 gr. circa di acqua, 1 cucchiaino zucchero, 1 cucchiaio sale, 1 bustina lievito disidratato, q.b. semi sesamo e olio extravergine per rifinire prima di infornare.
Procedura: lessare le patate e farle
raffreddare coperte in modo che non si secchino, dopodiché schiacciarle con lo schiaccia
patate, aggiungerle a tutti gli altri ingredienti e impastare tutto fino al
raggiungimento di un impasto lisco ed elastico; porzionarlo in piccole
pagnottine e porre a lievitare; quando hanno raddoppiato il volume, stenderle
con le mani, metterle negli stampi e sagomare; farcire a piacere (io ho farcito
con carciofi trifolati e formaggio perché avevo questo in casa, ma vanno bene
qualsiasi ingredienti adatti a una farcitura, ad esempio: altre verdure,
ortaggi, mozzarella, affettati misti, ecc.), coprire con un altro
pezzo d’impasto a chiusura e rimettere a lievitare; una volta che sono lievitate,
ungere la sommità con l’olio, cospargere i semi di sesamo e infornare in forno
già caldo 180-200° per circa 15 minuti.
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domenica 16 febbraio 2014
Pasta all'uovo fresca
Oggi ho sperimentato una pasta fresca dal nome intrigante che un'amica mi ha raccontato. Ecco di cosa si tratta: inganna preti, che ho condito rigorosamente con sugo con costine di maiale. In pratica, sono dei finti tortellini perché non hanno ripieno: si tagliano dei piccoli quadratini, si uniscono 2 angoli verso l'interno, poi si girano e si uniscono gli altri 2 sempre verso l'interno.
giovedì 13 febbraio 2014
Dolci di Carnevale - Frittole e Cartocci fritti
È arrivato Carnevale e ogni dolce vale purché sia fritto. Per quanto riguarda le frittole (o fritoe) vi rimando al video che trovate in questo blog.
Ingredienti per i cartocci, ricetta della mia amica Lory Stef (Greedy): 1 kg farina manitoba, 90 gr strutto, 95 gr zucchero, 30 gr miele, 30 gr lievito birra, 1 pizzico di sale, 550 gr (circa) di acqua; 1 e ½ lt olio arachide per friggere; q.b. zucchero semolato.
Procedura: Mettere nella planetaria la farina, lo zucchero, lo strutto, il miele, il lievito e far lavorare; aggiungere pian piano l’acqua, il pizzico di sale e continuare a far lavorare fino a quando il tutto non diventa liscio e elastico; a questo punto lavorare leggermente sulla spianatoia, mettere in una terrina, coprire con pellicola e far lievitare fino a che non raggiunge il doppio del suo volume; nel frattempo preparare la crema pasticcera (trovate la ricetta in fondo a questo blog); una volta pronta mettere a raffreddare; riprendiamo l’impasto lievitato, stendere sulla spianatoia, formare dei bastoncini e avvolgerli su delle cannule di acciaio (io le ho in bambu); friggere in olio profondo (pentola stretta e alta); appena cotti sformare dalle cannule e passare nello zucchero semolato; una volta che sono freddi riempire con la crema.
venerdì 7 febbraio 2014
Orata incartocciata e cotta al forno
Stamattina c'erano delle belle orate al mercato del pesce che non ho resistito. Le ho messe singolarmente su carta fata, (in alternativa, sacchetti per cotture dietetiche); ho aggiunto delle patate tagliate a fette, pomodori a fettine, olive snocciolate, capperi, prezzemolo, peperoncino, un pizzico di sale e un filino d'olio evo; le ho chiuse come un cartoccio e legate con spago alle estremità; in forno a 200°, il tempo che si cuocessero (45 min. circa perché erano abbastanza grandi: 3 = 1,7 kg.) e poi via a...............degustare.
mercoledì 5 febbraio 2014
Zucca alla scapece in barattolo e gnocchetti di zucca
Mi è stata regalata da un mio zio, che l'aveva coltivata, una enorme zucca tonda e verde (10,2 kg.), peccato che non trovo più le foto che avevo fatto, e quindi era giunto il momento di provvedere a porzionarla per consumarla nel corso del tempo. Oggi vi faccio vedere cosa ho iniziato a fare. Per prima cosa ho fatto degli gnocchetti di zucca, conditi con una crema della stessa; poi ho sperimentato, con ottima riuscita, di conservarne una parte fatta alla scapece: ho tagliato a fettine piccole e sottili, cotte in padella con un filo d'olio evo, poi salate e spruzzate con aceto, dopo messe a raffreddare le ho sistemate in vasetti di vetro come faccio di solito con le melanzane tonde grigliate, tra uno strato l'altro aglio tagliato grossolonamente e piccole foglioline di menta del mio giardino, al termine coperto il tutto con olio evo. Un'altra parte ho seguito lo stesso procedimento, solo che le ho condite con aglio, origano e peperoncino (subito consumate, non ho resistito). Stupende tutte e due per accompagnare del fritto, del lesso, o anche su un crostino di pane come antipasto.
domenica 2 febbraio 2014
Fritto misto finto
A vederlo così sembra un fritto misto, invece è tutto impanato e cotto al forno. Non sto qui a dare ricette perché sono cose normali che tutti fanno, cioè impanare i vari ingredienti e poi friggere, vi dirò solo cosa ho impanato e, forse, rimarrete un pò sorpresi.
Ho fatto delle polpette con pane grattugiato, uova, parmigiano e il cuore di mozzarella; poi, alcune fettine di mortadella tagliate un pò grossolanamente; infine, proprio queste susciteranno la vostra curiosità: sono coste di bietole (praticamente la parte bianca), sono di una squisitezza senza pari.
sabato 18 gennaio 2014
Frutti di mare gratinati
Frutti di mare gratinati, che possono essere utilizzati in un pranzo a base di pesce come antipasto, buffet, o addirittura come secondo. La procedura è abbastanza semplice: preparare una panatura con pane grattugiato, prezzemolo e buccia di limone tritati, un pizzico di sale, q.b. vino bianco e olio extravergine di oliva.
lumachine, lavarle accuratamente con acqua corrente in modo di eliminare eventuali residui di sabbia; fare scaldare dell'olio extravergine d'oliva con un trito di aglio, prezzemolo e peperoncino, quindi versare le lumachine, aggiungere pezzetti di pomodoro e portare a cottura (io le ho cotte in pentola a pressione, 15minuti dal fischio - in alternativa, 30 minuti pentola normale con coperchio);
cannolicchi, aprirli e lavarli accuratamente con acqua corrente in modo di eliminare eventuali residui di sabbia, avendo cura di togliere la sacca digestiva; posizionarli su una teglia foderata con carta forno; copriteli con la panatura e fate cuocere in forno a 180° per 10/15 minuti, giusto il tempo per farli cuocere e formare una leggera crosticina sopra;
alici, lavare e spinare, poi posizionarle su una teglia foderata con carta forno e cospargere sopra la panatura; cuocere in forno 180° per circa 10 minuti, o fino a quando si forma una leggera crosticina sopra;
cozze, pulirle e lavarle con acqua corrente in modo di eliminare eventuali residui di sabbia; metterle in una pentola (senza acqua o altro), giusto il tempo per farle un pò aprire; ancora calde (ma non bollenti), aprirle e togliere uno dei gusci lasciando sull'altro il frutto; posizionarle su una teglia foderata con carta forno e riempirle con la panatura; cuocere in forno 180° per circa 10 minuti, giusto il tempo che si formi una leggera crosticina.
BUON APPETITO!!
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