domenica 14 ottobre 2012

Composta di pere con peperoncino

Un'amica è venuta a farmi visita e fra le tante ciaccole mi ha detto che aveva fatto una composta di pere con del peperoncino. Avendo il mio alberello prodotto un pò di quelle pere che vedete in foto e avendo anche delle piantine con dei bei peperoncini freschi, ho voluto sperimentare usando non il metodo tradizionale ma quello che uso per non disperdere le vitamine della frutta a seguito di una lunga cottura. Il risultato è stato soddisfacente, la coreografica che traspare dai barattoli anche e il sapore ottimo. Questa composta è ottima anche per accompagnare carni lesse o arroste.

Ingredienti: 1 kg di pere, 300 gr. zucchero, 2 peperoncini (ca. 8 gr), 1 pizzico di sale, 1 bustina pectina.

Procedura: lavare, sbucciare le pere, tagliarle a piccoli quadratini e mettere in una terrina; lavare i peperoncini, aprirli a metà, togliere tutti i semi, tagliare a striscioline piccole e aggiungere alle pere; in una pentola mettere lo zucchero, la pectina, il pizzico di sale e mescolare; aggiungere le pere coi peperoncini, mescolare bene, seguire la cottura e l'invaso nei barattoli come indicato per la gelatina di melagrano che trovate qua:  

Gelatina di Melagrano

E' il periodo delle melagrano e siccome il mio alberello ne ha prodotti tanti, ho deciso di fare un pò di vasetti di gelatina in modo che anche questo frutto possa spalmarsi su fette di pane per colazione o anche per farcire delle torte.

Ingredienti: 1 e ½ kg di succo, 600 gr di zucchero, il succo di 1 limone, 2 bustine pectina

Procedura: premetto che per alcuni tipi di frutta ad alto contenuto vitaminico uso la pectina proprio per non disperderlo attraverso una lunga cottura e inoltre perché a me piace sentire il sapore della frutta.  Sgranare le melagrano e passarle in centriguga per estrarne il succo; aggiungere il succo del limone e mescolare; in una pentola mettere lo zucchero, la pectina, poi versare sopra il succo e mescolare bene; porre sul fuoco mescolando bene per far sciogliere tutto lo zucchero; quando prende il bollore tenerlo su per circa 7 o 8 minuti, poi spegnere e ancora bollente riempire i barattoli precedentemente sterilizzati (usate dei guanti appositi che sopportano il calore, altrimenti rischiate di scottarvi); coprire col coperchio ben stretto e porre a testa in giù per circa 20 o 30 minuti; dopodiché girare e fare raffreddare completamente in  modo che si formi il sottovuoto. In questo modo non serve procedere a far bollire soccessivamente i vasetti.