sabato 24 dicembre 2011

Pandoro (senza lievito madre) - Videoricetta -



















Fare un dolce non deve essere causa di stress, ma momento per scaricare tutte le tensioni accumulate nel nostro quotidiano. Per fare ciò dobbiamo essere noi a dettare i tempi alla sua preparazione e non viceversa. E' quello che ho fatto, elaborando una ricetta per farlo in 2 giorni, in modo di poterci dedicare alla famiglia, alle faccende domestiche, al lavoro ed anche a noi stesse/i senza ulteriori sforzi.

Per vedere il video cliccare sul seguente link:

Tartellette ripiene di funghi misti (Videoricetta)


Sempre considerando le Festività  Natalizie, ecco un'altra ricetta inedita che va bene sia come antipasto, buffet o stuzzichino.

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Cipolline ripiene (Videoricetta)


Considerato che le Feste Natalizie richiedono qualcosa di sfizioso che esca dai canoni tradizionali , ho fatto delle deliziose cipolline ripiene che si addicono ad un buffet, o come antipasto, o anche stuzzichino.
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domenica 18 dicembre 2011

Polpette di pollo con profumi d'arancia e capperi

Ingredienti per 4 persone: 1 petto di pollo (circa 500 gr.), 1 arancia, q.b. prezzemolo tritato, capperi dissalati, sale, pepe, olio extravergine;
8 carciofi, 1 limone, q.b. aglio, cipolla, prezzemolo, olio extravergine, sale, pepe;

procedura pollo: tritare la carne e mettere in una ciotola, versare il succo dell’arancia, il prezzemolo ed i capperi tritati, sale, pepe, un goccio di olio e mischiare il tutto; porre a riposare in frigo per una mezz’oretta; formare delle piccole palline, schiacciarle, far cuocere su una bistecchiera o una padella antiaderente senza grassi;

procedura carciofi: pulire i carciofi e privarli delle foglie esterne più dure e della punta; tagliarli a fettine sottili e metterle in acqua leggermente acidulata con un limone; in una padella mettere dell’olio extravergine, aglio cipolla e prezzemolo tritato e far scaldare; quando inizia a sfriggere inserire i carciofi debitamente sgocciolati; far cuocere velocemente, salare e pepare.

sabato 17 dicembre 2011

Polpette di branzino

Ieri, venerdì, ho comprato dei branzini e dei gamberoni da fare al forno per il pranzo, a tavola i ragazzi hanno iniziato a storcere il naso ed hanno mangiato solo i gamberoni, perché per loro mangiare pesce perdono molto tempo. Non mi sono persa d’animo, l’ho pulito, tolto ogni minima spina, messo in una terrina, aggiunto delle patate lesse schiacciate, 1 uovo, una bella manciata di prezzemolo, sale q.b., un filo d’olio extravergine, amalgamato bene il tutto, fatto polpette, passate nel pan grattato e via in forno a cuocere. A cena si sono leccati i baffi ed a momenti non riuscivo neanche a saggiarle.

Pollo allo zenzero con patate al forno


















Ingredienti: cosce di pollo con sovra cosce, q.b. zenzero, limone, aglio, rosmarino, salvia, timo, sale, pepe, olio extravergine, 2 kg di patate

procedura per il pollo: dividere la sovra coscia dalla coscia; in una ciotola capiente mettere la carne, lo zenzero grattugiato, il succo di 2 limoni e la loro buccia grattugiata, l’aglio schiacciato, tutti gli altri odori, il sale, il pepe e l’olio; lasciare marinare per un paio d’ore in frigorifero; dopodiché versare tutto in una teglia da forno; coprire con carta stagnola e far cuocere a 200° ; di tanto in tanto controllare, girare la carne e se necessita aggiungere un po’ d’acqua, aggiustare di sale se necessita e quando è a buon punto di cottura, togliere la carta stagnola e far colorare il pollo.

procedura per le patate: pelare le patate, tagliare a quadrotti, sciacquarle in  acqua fresca ed asciugarle, mettere dell’olio in una teglia da forno, qualche rametto di rosmarino, qualche spicchio d’aglio schiacciato, versare le patate e far cuocere in forno a 200°; di tanto in tanto, mescolare e quasi a fine cottura salare e pepare.

Grigliata di carne.....Polenta....Insalatona
















Ho approfittato che l'aria si era un pò rinfrescata per dedicarmi al barbecue. Per la carne credo non ci sia nulla da spiegare. La polenta: cuocere la polenta, versarla in una pirofila, lasciarla raffreddare per bene, tagliarla a fette. L'insalatona: pomodori, fagioli borlotti e di spagna, cipolla, rucola selvatica, zucchine crude, condire con olio extravergine, salare e pepare a piacere; (le zucchine: tagliarle a fettine sottili, metterle a macerare in aceto ed un pò di sale per circa una ½ oretta, strizzarle ed aggiungerle al resto dell'insalata).

venerdì 2 dicembre 2011

Gamberi in "Frak" profumati al limone

Ingredienti x 4 persone: 20 gamberi media grandezza, 20 calamari media grandezza, 2 limoni non trattati, q.b. di olio extra vergine, sale e prezzemolo.
Procedura: pulire i calamari ed eliminare i ciuffi e le alette; pulire i gamberi, sgusciarli, eliminare con uno stuzzicadenti l’intestino sul dorso e tagliare i baffi; infilare il gambero dalla coda nel calamaro e fermarlo con uno stuzzicadenti, avendo cura di lasciare parte della testa fuori; in una padella scaldare dell’olio con il prezzemolo, quindi mettere i calamari così preparati e cuocerli da tutti i lati; una volta cotti versare sopra il succo di 1 limone, salare e lasciare restringere il sughetto; servire caldi aggiungendo alcune fettine di limone.

Suggerimenti: i ciuffetti e le alette possono essere usati per fare un sughetto o risotto.

Gamberoni e spiedini al profumo di arancia

Ecco un altra pietanza molto fine, facile da realizzare, gustosa ed appagante per i nostri nobili palati. Anche per un tètè a tètè con la persona amata non è niente male......!!!!!
 
Ingredienti x 4 persone: 16 gamberoni media grandezza, 12 spiedini di seppioline, calamari e gamberi, il succo di 2 arance, q.b. di olio extra vergine e prezzemolo tritato.Procedura: arrostire su una bistecchiera gli spiedini; in una padella sufficientemente capiente, mettere l’olio, il prezzemolo e far scaldare; inserire i gamberoni ed iniziare a cuocerli; quando sono quasi cotti, aggiungere il succo delle arance, aggiustare di sale e terminare la cottura; togliere i gamberoni (tenendoli al caldo) e ripassare gli spiedini nel sughetto; aggiungere i gamberoni ed impiattare; servire caldi versando sopra il sugo rimasto.

Spiedini di pesce spada al profumo di arancia

Ho rifatto gli spiedini di pesce spada a modo mio, sostituendo la lattuga con 1 finocchio ed il limone con le arance.
La ricetta la trovate sfogliando il blog, nei secondi con il titolo "Spiedini di pesce spada alla Silvy".

Grigliata di pesce

















Ingredienti: 1 kg di calamari media grandezza, 8 gamberoni grandi, 1 limone, q.b. di pane grattugiato, prezzemolo tritato, vino bianco, sale, aglio tritato finemente, spiedini grandi
Procedura: pulire i calamari, svuotarli e privarli della testa e tentacoli; lavare accuratamente i gamberoni, sgusciarli dalla testa in giù e privarli del filo dorsale; preparare un bel po’ di pane grattugiato al quale aggiungere una bella manciata di prezzemolo tritato, sale ed un po’ d’olio extravergine; amalgamare bene il tutto e versarne un paio di cucchiaini nella sacca dei calamari; in una terrina mettere del vino bianco; passarvi i calamari ed i gamberoni e successivamente rotolarli nel misto di pane grattugiato preparato in precedenza; infilzarli con uno spiedino e mettere a cuocere su una graticola a fuoco vivo, la cui cottura dev’essere abbastanza veloce per non farli diventare secchi: in pratica, è sufficiente girarli una sola volta appena rosolati da una parte (per chi è sprovvisto di barbecue, va bene anche cucinarli al forno, mettendoli su una graticola appoggiata ad una teglia ed usando solo la funzione grill). Servire con una citronette composta da olio aglio e prezzemolo tritato finemente e succo di limone.

Alici gratinate

Per gli amanti del pesce azzurro, ecco un modo per rendere piacevole al palato un pesce spesso denigrato. E' una ricetta velocissima, molto economica, non impegnativa, ottima per grandi e piccini per il suo alto valore nutritivo (se volete potete anche spinare le alici, in questo caso però il tempo di realizzazione si allunga).
Ingredienti x 4/6 persone: 2 kg alici, 1 bicchiere vino bianco, 2 cucchiai olio extra vergine, 150 gr pane grattugiato, 1 manciata prezzemolo tritato finemente, q.b. sale fino.
Procedura: pulire le alici privandole della testa ed interiora, lavarle con acqua salata e metterle a sgocciolare; in una terrina versare il vino e l’olio; mescolare il pane grattugiato con il prezzemolo ed un pizzico di sale; preparare una teglia foderata con carta forno; accendere il forno e portarlo a 200°; prendere le alici e passarle nella terrina con vino ed olio; successivamente passarle nel pane grattugiato e sistemarle nella teglia affiancandole l’una all’altra; infornare; quando si vede una leggera tostatura del pane (circa 10/15 min) togliere ed impiattare, accompagnando con la verdura desiderata.

Baccalà con pomodori olive e capperi

Ingredienti x 4 persone: 600 gr baccalà dissalato, 1 barattolo di pezzettoni pomodoro, 100 gr olive gaeta, 20 gr capperi dissalati, q.b. olio extravergine, aglio, prezzemolo, peperoncino.
Procedura: in un tegame mettere un pò d'olio e far rosolare un paio di spicchi d'aglio, dopodiché toglierli e mettere le olive (opportunamente private del nocciolo), i capperi, un pò di prezzemolo tritato, un pò di peperoncino e far insaporire il tutto; dopo pochi minuti inserire il pomodoro; far prendere calore al tutto, inserire il baccalà tagliato a pezzi, coprire con un coperchio per evitare schizzi e portare a cottura; se occorre, aggiustare di sale. (Se non trovate il baccalà già ammollato, usate pure quello salato; in tal caso, tenetelo per un paio di giorni a mollo in acqua, avendo cura di cambiare di tanto in tanto l'acqua).

Polpettine di alici

Ingredienti: 1 kg di alici fresche, 2 uova, q.b. farina, pane grattugiato, aglio, prezzemolo, sale, pepe, olio per friggere.

Procedura: pulire e diliscare le alici compresa la coda; tritare finemente a coltello e mettere in una ciotola; aggiungere 1 uovo, il pane grattugiato, aglio e prezzemolo tritato finemente, sale e pepe; amalgamare bene tutti gli ingredienti e portare alla consistenza desiderata, aggiungendo del pane grattugiato se necessario; formare delle piccole palline; passare in farina, poi nell’uovo battuto ed infine nel pane grattugiato; friggere poche alla volta, in olio profondo ad una temperatura di 170°; quando sono cotte poggiarle su carta assorbente per eliminare l’olio di frittura in eccesso.
Suggerimenti: accompagnare con verdure di stagione. Possono essere servite anche come antipasto o stuzzichino

Spiedini di mazzancolle e zucchine

E' una pietanza versatile e veloce da realizzare che può essere servita come stuzzichino, antipasto o secondo.

Ingredienti che ho usato per le mie esigenze: 30 mazzancolle, 3 zucchine media grandezza, q.b. sale, olio extravergine, aceto di mele, pane grattugiato.
Procedura: pulire e tagliare a fettine sottile le zucchine per il verso della loro lunghezza; sbollentarle in acqua salata e lasciare raffreddare in un colapasta; pulire e sgusciare le mazzancolle, privandole della testa, del carapace e del filo intestinale; avvolgere in ogni fetta di zucchina una mazzancolla e fermare con uno stecchino; passare gli spiedini in una miscela con olio extravergine, aceto, sale e successivamente nel pane grattugiato; adagiarli su una teglia foderata con carta forno, un filo d'olio sopra ed infornare a forno già caldo 200° per circa 20 minuti, il tempo che il tutto si cuocia ed il pane prenda una leggera doratura.

Involtino di coniglio arrosto, con contorni di verdure

Ingredienti x 4 persone:
4 cosce posteriori di coniglio, ca. 100 gr pancetta fresca tagliata sottile, ca. 700 gr patate, ca. 500 ca. pomodorini ciliegino, q.b. olio extravergine oliva, salvia, rosmarino, timo, rametti finocchio selvatico fresco, aglio, prezzemolo, sale, pepe, vino bianco, acqua.
Procedura: disossate le cosce di coniglio o fatele disossare dal vostro macellaio; tritate finemente salvia, rosmarino, timo, finocchio selvatico; adagiate su ogni coscia di coniglio ben stesa un pezzetto di pancetta e cospargete con gli aromi tritati; salare, pepare, arrotolare la carne su se stessa e legarla con spago da cucina, in modo da formare un salamino; in un tegame mettere un pò d'olio, adagiate gli involtini e fateli rosolare da tutte le parti; a questo punto aggiungete altri aromi tritati e 2 spicchi d'aglio incamiciati; lasciare insaporire un attimo, quindi irrorare con vino bianco ed un pò di acqua; cospargere un pò di sale grosso sulla carne e portate a cottura, avendo l'avvertenza di rigirare la carne di tanto in tanto; nel frattempo cucinare le patate ed i pomodorini; pelare le patate; lavarle e tagliarle a pezzetti; in una padella antiaderente mettere appena un filo d'olio, aggiungere le patate, coprite e fate cuocere; dopo circa 5-6 minuti, scoprite, controllate che siano morbide, togliete il coperchio e fatele arrostire, saltandole di tanto in tanto e non girandole altrimenti si rompono (salare solo al momento di servire, diversamente diventano molle); lavare i pomodorini, togliere il picciolo, tagliarli a metà, mettere in una casseruola, cospargere del prezzemolo tritato, salare, irrorare con olio, aggiungere dei pezzettini di aglio, coprire con coperchio e fate cuocere; dopo un pò, togliete il coperchio e lasciate evaporare il liquido in eccesso; una volta cotti gli involtini, privarli dello spago, tagliare alcune fettine iniziali e servire con un cucchiaio di fondo di cottura, le patate arroste ed i pomodorini.
Io li ho accompagnati con queste verdure, voi se volete potete usare benissimo verdure di vostro gradimento.
Per quanto concerne il disossare i pezzi di coniglio, vi rimando al mio video che trovate nella sezione videoricette di questo blog

Carne alla genovese (la mia ricetta)

Questa è un'altra ricetta della tradizione (la trovate anche nel libro).
Ingredienti x 4 persone: 800 gr carne manzo (muscolo), 1 kg cipolle, 2 coste sedano, 4 cucchiai olio extravergine, ¼ vino bianco, ¼ acqua, q.b. sale e pepe.
Procedura: pulire e tagliare le cipolle a fettine sottili; in una pentola versare l'olio, adagiare la carne ed aggiungere le cipolle e le coste di sedano tagliate a pezzettini; versare l'acqua ed il vino, salare, pepare, coprire e portare ad ebollizione; appena prende il bollore girare la carne, mescolare un pò tutti gli altri ingredienti e far cucinare a fuoco lento per almeno 2 ore; di tanto in tanto rigirare la carne; quando questa è cotta, toglierla e passare le cipolle al passaverdure; rimetterle in una padella a far restringere se necessario, aggiustare di sale e pepe secondo i vostri gusti; tagliare la carne a fette sottili, ripassarle in padella con la sua salsa e servire.

Scaloppine ripiene con contorno di funghi

Ingredienti x 4 persone: 500 gr fettine vitello, 800 gr funghi coltivati,
100 gr prosciutto cotto, 50 gr Emmental, 50 gr burro, 1 bicchiere vino bianco, q.b. di olio extra vergine, farina, cipolla, aglio, prezzemolo, sale.
Procedura: pulire, lavare e tagliare i funghi a fettine piccole; metterli in una pentola sul fuoco, coprire e lasciare che rilascino la loro acqua; quando sono coperti di schiuma, scolarli con un colapasta; in una padella, mettere dell’olio, l’aglio la cipolla ed il prezzemolo tritati finemente e fare scaldare; versare i funghi, salare, mescolare per farli insaporire ed aggiungere un po’ d’acqua in modo di farli cuocere senza che soffriggono; appena cotti, versare in una ciotola e far raffreddare; stendere le fettine di carne su un tagliere, mettere su ognuna una fetta di prosciutto, un po’ di funghi ed un pezzettino di Emmental; ripiegare su se stesse e chiudere con stuzzicadenti ai tre lati; in una padella mettere un filo d’olio e far sciogliere il burro quindi, molto delicatamente, infarinare le fettine e far scottare un po’ alla volta da entrambi i lati; quando sono tutte scottate, rimetterle nella padella, aggiustare di sale e versare il vino; far cuocere fino a quando il sugo si sarà un po’ ristretto; togliere gli stuzzicadenti, impiattare aggiungendo alla carne il resto dei funghi e servire caldo.

Quaglie a modo mio

















Ingredienti x 4 persone : 4 quaglie, ½ litro vino bianco (buono), 1 cipolla piccola, 1 costa sedano, 1 carotina, 2 spicchi aglio, q.b. di: olio extra vergine, acqua, sale, rosmarino, timo, spezie varie;
facoltativo: polenta, pere sciroppate, confettura mirtilli rossi, patate, insalata

Procedura: lavare, pulire le quaglie e prelevare solo i petti e le cosce; mettere a marinare con vino bianco, aglio, rosmarino e timo; con le carcasse, le ali ed i colli preparare un fondo: mettere in una casseruola con olio, cipolla, carota e sedano tritato, 1 bicchiere d’acqua; coprire e far bollire a fuoco basso fino a che il liquido si riduce a sughetto; a questo punto togliere le verdure, far rosolare bene il tutto, versare ½ bicchiere di vino e far sciogliere il caramello dal fondo della casseruola. Intanto passiamo alla cottura dei petti e delle cosce: in una casseruola mettere un po’ d’olio, rosmarino, timo, bacche di ginepro, chiodi di garofano, semi di cumino ed un pezzetto di cannella; appena sfrigge inserire i petti e successivamente le cosce e far rosolare bene da tutti i lati; versare ½ bicchiere di vino, ½ bicchiere d’acqua, salare leggermente e portare a cottura fuoco moderato.

Io l’ho servite con polenta, pera sciroppata, confettura di mirtilli rossi ed irrorate con fondo di cottura. Ho abbinato un vino che si addice a tale carni, ovvero un clintò vintage 2004

Scaloppine alla melagrana

Ingredienti x 4 persone: 500 gr fettine di vitello,
1 melagrana, 50 gr burro, 1 bicchiere vino bianco, q.b. di olio extra vergine, farina, sale.
Procedura: sgranare la melagrana; infarinare le fettine di carne; in una padella scaldare il burro con un filo d’olio; quando il burro è quasi sciolto, iniziare a scottare le fettine un po’ alla volta da entrambi i lati e mettere in un piatto; versare nella stessa padella i granelli di melagrana leggermente schiacciati, ½ bicchiere di vino e lasciare sobollire leggermente; a questo punto inserire le fettine, aggiustare di sale, versare il restante vino e far cuocere fino a quando il sugo si sarà un po’ ristretto togliere le fettine, filtrare il fondo di cottura ed impiattare, rifinendo il piatto versando sulla carne il sughetto ottenuto ed i rimanenti grani; servire caldo.

Polpettine con patate in tecia

Ingredienti: 500 gr carne mista (manzo e maiale), 2 uova, 3 cucchiai parmigiano grattugiato, 1 kg patate, 200 gr pomodori, q.b. di pane grattugiato, olio extra vergine, aglio, prezzemolo, sale e pepe
Preparare le polpette: mettere la carne in una ciotola ed aggiungere le uova, il parmigiano grattugiato, il prezzemolo e 2 spicchi d’aglio tritato, q.b. di sale e pepe e mischiare il tutto avendo cura di aggiungere un pò alla volta del pane grattugiato fino al raggiungimento della giusta consistenza; formare delle piccole sfere, adagiarle su placca foderata con carta da forno ed infornare a forno già caldo 200° il tempo necessario per la loro cottura;
nel frattempo, pelare e tagliare a pezzi le patate e metterle in un ciotola con acqua; in una teccia mettere dell’olio e far scaldare, aggiungere i pomodori tagliati a pezzettini e far sfriggere, quindi aggiungere le patate, 2 spicchi d’aglio ed il prezzemolo tritato, un po’ d’acqua, salare, pepare e far cuocere; quando sono quasi cotte, aggiungere le polpette e continuare la cottura giusto il tempo di far insaporire il tutto.

martedì 29 novembre 2011

Ravioli natalizi su prato di pesto

Ecco il mio alberello di Natale, più ecologico di così non si può. C'è da lavorare un pò, ma ne vale veramente la pena. Sono ravioli arlecchino (per l'impasto vi rimando al mio video "ravioli e tagliatelle arlecchino, che trovate in questo blog") con ripieno di bietole e formaggio fresco. Conditi con pesto alla genovese, che evidenzia il prato, e cubettini di pomodoro crudo per dare un tocco di freschezza. Il tutto con una leggerissima nevicata di parmigiano.

Bucatini alla carbonare....senza uova

















Per chi è allergica alle uova ma non vuol privarsi di una pasta alla carbonara, propongo questo primo visto che siamo nel periodo giusto. L'avevo fatto ed inserito anche nel libro che trovate ad inizio blog, per cui chi l'ha comprato può seguire la ricetta in tutta tranquillità.

Ingredienti x 4 persone: 350 gr pasta (bucatini o altro), 400 gr zucca gialla (netto), 80 gr parmigiano grattugiato, 200 gr pancetta affumicata, q.b. olio extravergine, cipolla, sale e pepe.
Procedura: in un tegame mettere un pò d'olio, ½ cipolla tritata e scaldare; inserire la zucca tagliata a pezzetti, mescolare ed aggiungere un mestolo di acqua; salare e portare a cottura; una volta cotta, frullare e tenere da parte; portare ad ebollizione dell'acqua leggermente salata, quindi far cuocere la pasta; nel frattempo, in una padella sufficientemente capiente mettere appena un filo d'olio e far sfriggere la pancetta tagliata a pezzettini, dopodiché toglierne una parte che servirà per rifinire il piatto; nella stessa padella, mettere la zucca per far sì che s'insaporisca degli aromi della pancetta; scolare la pasta, versarla nella zucca, aggiungere il parmigiano e mantecare il tutto; impiattare e servire rifinendo con la restante pancetta ed una macinata di pepe al momento (volendo, potete aggiungere una spolverata di parmigiano grattugiato un pò grosso).

Ravioli con ripieno pseudo magro






























Ecco un raviolo i cui ingredienti per il ripieno sono reperibili tutto l'anno.
Ingredienti:
per la pasta: 4 uova, 400 gr farina (200 0 + 200 semola rimacinata grano duro
per ripieno: 300 gr patate, 100 gr speck, 1 cipolla media, 50 gr burro, 40 gr parmigiano grattugiato, q.b. noce moscata
per condire: 1 cipolla media, 50 gr burro
Procedura: lessare le patate in acqua salata e schiacciarle; tritare la cipolla; tagliare a pezzettini lo speck; in un tegame mettere 50 gr di burro e stufare la cipolla; aggiungere quindi lo speck giusto il tempo di far sciogliere quel pò di grasso che ha; versare il tutto sulle patate schiacciate e mescolare; dopodiché aggiungere una grattatina di noce moscata, il parmigiano e amalgamare bene il tutto; preparare l'impastro per la sfoglia (trovate tutte le indicazioni sui miei video dei ravioli), tagliare con un coppapasta o bicchiere la misura desiderata, mettere sopra ogni disco un cucchiaino di ripieno e formare i ravioli; cuocerli in abbondante acqua adeguatamente salata; in una padella mettere 50 gr di burro e la cipolla tagliata a fettine sottili; far insaporire bene, scolare i ravioli e versarli nella padella; saltare il tutto e servire ben caldi.

Pasta alla chitarra con verdure e salmone
































Ingredienti x 4 persone
per la pasta: 400 gr farina (300 rimacinata di semola + 100 farina 0), 4 uova
per il condimento: 2 carote, 3 zucchine medie, 2 porri medi, 200 gr. fettine salmone affumicato, q.b. olio extravergine, burro, sale e pepe
Procedura: preparare l’impasto e lasciare riposare per circa 15 minuti; dopo stendiamo col matterello e tagliamo con l’apposito attrezzo (chitarra);
ora ci dedichiamo al condimento ed alla cottura:

lavare e pelare le carote e tagliarle a fettuccine; lavare e tagliare in egual misura le zucchine; tagliare in egual misura i porri e poi sciacquarli bene in modo che non ci sia della sabbia; sbollentare singolarmente le varie verdure in acqua leggermente salata (così facendo si ammorbidiscono e s’incorporeranno bene alla pasta); raffreddarle rapidamente in acqua fredda; in una padella scaldare un po’ d’olio ed una noce di burro; versare le verdure, aggiustare di sale e pepe e farle insaporire bene; ; in un’altra padella scaldare altro olio, una noce di burro e qualche fettina di porro crudo; versare il salmone precedentemente tagliato a striscioline e lasciare insaporire bene (in caso sfriggesse, aggiungere un po’ d’acqua); cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla (conservando un pò della sua acqua), versarla nella padella delle verdure ben calde e far saltare; aggiungere parte del salmone e mescolare il tutto (in caso risultasse asciutta aggiungere un po’ d’acqua di cottura); impiattare, rifinendo con il restante salmone.

Ravioli con ripieno di mare e terra































Ingredienti per la sfoglia: 3 uova, 300 gr farina (150 0 + 150 di semola rimacinata)
Ingredienti per il ripieno: 200 gr gamberi sgusciati, 100 gr patata, q.b. di prezzemolo, sale, olio
Ingredienti per il condimento: 400 gr pomodorini, q.b. olio extravergine, aglio e sale.

Procedura: lessare i gamberi e tritarli grossolanamente; lessare la patata, sbucciarla e schiacciarla con una forchetta; in una ciotola unire gamberi e patata, condire con olio, sale e prezzemolo tritato; mescolare bene il tutto e lasciare raffreddare;
Impastare le uova con la farina e tirare la sfoglia per ricavare dei dischi; su ognuno mettere un cucchiaino di ripieno e chiudere avendo cura di esercitare una leggera pressione sui lembi;
In una pentola mettere a bollire dell’acqua leggermente salata; nel frattempo, in una padella, far scaldare dell’olio con 2 spicchi d’aglio schiacciati, quindi inserire i pomodorini tagliati a spicchi; salare, togliere l’aglio e lasciar cuocere giusto il tempo che si appassiscono un po’; quando l’acqua bolle mettere a cuocere i ravioli avendo cura di muoverli delicatamente; una volta cotti, scolare e mettere nella padella coi pomodori; saltare il tutto e servire. (suggerimenti: per chi non ama la pelle dei pomodori, sbollentarli e pelarli)

Tagliatelle con carciofi

Ingredienti x 4 persone
Per la sfoglia: 3 uova, 300 gr farina (150 di grano duro e 150 di 0)
per il condimento: 4 carciofi, 1 limone, q.b. di olio extravergine, aglio, cipolla, prezzemolo, sale, pepe, parmigiano grattugiato
Procedura: fare la sfoglia impastando le uova con la farina e lasciare riposare per circa ½ ora sotto una ciotola capovolta; nel frattempo pulire i carciofi, tagliare la parte verde superiore e porli in una bacinella con acqua ed il succo di 1 limone (così non anneriscono); riprendere l’impasto, stenderlo con il matterello per tirare bene la sfoglia, ripiegare su se stessa e con un coltello ben affilato tagliare a tagliatelle (per chi ha la macchinetta, passare a pezzi l’impasto per fare la sfoglia sottile e poi attraverso la trafila tagliare la pasta); in una pentola capiente mettere a bollire dell’acqua che si salerà leggermente quando prende il bollore; scolare bene i carciofi, in modo da far fuoriuscire tutta l’acqua, e tagliarli a fettine sottili; in una padella mettere a scaldare dell’olio con un paio di spicchi d’aglio; quando questo si sarà imbiondito, toglierlo e inserire un po’ di cipolla ed il prezzemolo tritati finemente; appena inizia a sfriggere, inserire i carciofi, aggiustare di sale e pepe e lasciare cuocere per pochi minuti, giusto il tempo che le tagliatelle cuociono; scolare la pasta, versarla nella padella e far saltare il tutto; servire con una spolverata di parmigiano.

Tagliatelle aromatizzate con asparagi

Ingredienti per 4 persone: 200 gr farina 0, 200 gr farina semola rimacinata, 3 uova, 250 gr asparagi coltivati, 100 gr asparagi selvatici, 100 gr prosciutto crudo, q.b. di olio extra vergine, cipolla, sale, parmigiano grattugiato.
Procedura: pulire gli asparagi selvatici, prendere solo la parte tenera e lavorare con le uova nel robot per ridurre a crema (si possono utilizzare anche solo gli asparagi coltivati, in questo caso ne occorrono 500 gr poiché per la sfoglia servono 50 gr di solo cime); mischiare le due farine e fare la fontana sulla spianatoia; inserire la crema, incorporare bene il tutto, formare una palla e mettere sotto una ciotola a riposare per circa 20 minuti, dopodiché riprendere, stendere con il matterello fino ad ottenere una sfoglia sottile e ricavare le tagliatelle; nel frattempo che si asciughino un po’, tagliare a strisce gli asparagi coltivati ed il prosciutto; mettere a bollire dell’acqua leggermente salata per cuocere la pasta; in una padella mettere un filo d’olio e far tostare leggermente il prosciutto; toglierlo e tenerlo al caldo; nella stessa padella aggiungere un po’ d’olio, mettere cipolla e prezzemolo tritato e far scaldare, quindi versare gli asparagi, un pizzico di sale e far cuocere senza soffriggere (se proprio necessario, aggiungere un goccio d’acqua); quando le tagliatelle sono cotte, scolarle e versarle nella padella degli asparagi, aggiungere parte del prosciutto e far saltare per amalgamare bene il tutto; impiattare, guarnire con il rimanente prosciutto e servire con una spolverata di parmigiano grattugiato.

Risotto terra e mare

Secondo voi, cosa avrei mai potuto fare con i ciuffetti che ho tolto ai calamari fatti alla griglia?
Ho aggiunto quello che avevo in casa ed ho preparato un ottimo primo:
delle striscioline di peperoni rossi e gialli (visto che il fuoco era sufficiente ho grigliato anche questi), piselli, vongole e gamberetti, un pizzico di zafferano ed ecco un gustosissimo risotto!!!
Per la procedura seguite le indicazioni degli altri miei risotti in questo blog!!!

Bavette con calamari profumate al limone

Ingredienti x 4 persone: 600 gr calamari, 350 gr bavette, 1 limone, q.b. olio extra vergine, aglio, prezzemolo, pane grattugiato, vino bianco, sale e pepe


Procedura: pulire i calamari; separare la sacca dai ciuffetti; tagliare longitudinalmente ed a striscioline sottili le sacche e mettere in una ciotola con un po’ di vino bianco; tagliuzzare in piccoli pezzettini i ciuffetti e metterli in un’altra ciotola con un po’ di vino bianco; mettere a bollire l’acqua per la pasta; in una padella far scaldare dell’olio con l’aglio intero, appena inizia ad imbiondirsi toglierlo e inserire il prezzemolo tritato e le striscioline sgocciolate dal vino; cuocere velocemente per qualche minuto e spegnere in attesa che si cuoce la pasta; nel contempo, sgocciolare dal vino i pezzettini di ciuffetti e condire con pane grattugiato, prezzemolo tritato ed un pizzico di sale; far saltare in padella con un filo d’olio per il tempo necessario che i calamari si cuociono ed il pane si tosti; scolare la pasta e versarla nella padella delle striscioline di calamari, far saltare con una spolverata di prezzemolo e la buccia grattugiata del limone ed amalgamare bene il tutto; aggiustare di sale e pepe ed impiattare servendo con fettine di limone ed una cucchiaiata di calamari con il pane tostato.

Conchiglie con fave

Ingredienti x 4 persone: 350 gr fave già sgusciate, 100 gr pancetta tesa stagionata, 300 gr pasta, q.b. di olio extravergine, cipolla, sale, pepe, pecorino grattugiato o ricotta salata

Procedura: sbollentare le fave per qualche minuto e privarle della pellicina; fatto questo, in una pentola mettere a bollire dell’acqua salata per cucinare la pasta; in una padella mettere un po’ d’olio, la pancetta tagliata a dadini e far rosolare bene; aggiungere la cipolla tritata finemente, un po’ d’acqua per farla appassire ed aggiungere le fave; aggiustare di sale se necessario, di pepe e far insaporire bene il tutto; a questo punto la pasta dovrebbe essere cotta quindi scolarla e versarla nella padella con le fave; saltare il tutto e servire con una spolverata di pecorino o ricotta salata.

Risotto con strigoli

La benevolenza della natura in primavera ci regala tante di quelle piante ed erbette, ricche di sapori e componenti vitaminici, che si potrebbe variare giornalmente i nostri menù sapendo ciò che mangiamo e senza spendere un euro. E' sufficiente avere un pò di tempo libero, una salutare passeggiata fra i boschi , monti o pinete e saperle utilizzare nei modi appropriati in cucina. Con questa erbetta ho preparato un risotto che è una vera leccornia anche per i palati più raffinati. Sto parlando degli strigoli, quei ciuffettini che vedete in foto sul risotto, il cui nome cambia a seconda della località di appartenenza. Ecco di seguito ingredienti e procedura!!!
Ingredienti x 4 persone: 350 gr riso (ho usato il carnaroli), 100 gr strigoli (+ o -), q.b. di brodo vegetale, cipolla, aglio, prezzemolo, olio extravergine, sale, pepe, burro e parmigiano grattugiato.

Procedura: preparare un brodo vegetale con sedano, carota, cipolla e qualche gambo di prezzemolo; lavare bene gli strigoli e tritarli grossolanamente; in una padella, mettere dell’olio, l’aglio, la cipolla ed il prezzemolo tritati finemente e fare scaldare; versare gli strigoli, salare, mescolare per farli insaporire ed aggiungere un po’ di brodo in modo di farli cuocere senza che soffriggono; appena appassiti, versare il riso, mescolare in modo che assorba il condimento, dopodiché continuare la cottura aggiungendo man mano il brodo necessario ed aggiustando di sale e pepe; a cottura ultimata spegnere, aggiungere una noce di burro e del parmigiano grattugiato e mantecare; lasciare riposare qualche minuto e servire.
 
Note:
 
Considerato che non tutti li conoscono e che il suo nome varia a seconda delle località di residenza, di seguito i link dove trovare tutte le informazioni su questa erbetta:

Trenette con polipetti al sugo

Ingredienti x 4 persone: 1 kg polipetti, 1 bottiglia classica di passata, q.b. di olio extra vergine, aglio, prezzemolo, sale e pepe, 350 gr trenette

Procedura: lavare e pulire i polipetti, privandoli della bocca e del contenuto della sacca; in una padella mettere a scaldare un po’ d’olio, quindi aggiungere un paio di spicchi d’aglio e far sfriggere; togliere l’aglio, versare il pomodoro, un po’ d’acqua e portare a bollore; a questo punto inserire uno alla volta i polipetti in modo che si arriccino e far cuocere a fuoco medio per 1 oretta; a cottura quasi ultimata, aggiustare di sale. Portare ad ebollizione dell’acqua salata e cuocere la pasta; scolare e condire con il sugo, aggiungendo un po’ di polipetti ed una manciata di prezzemolo tritato (che non avevo al momento).